Involontariamente, quando si scrive un racconto, ci si preoccupa anzitutto della sua mole; nella massa dei protagonisti e semiprotagonisti si prende un solo personaggio – moglie o marito -, lo si colloca sullo sfondo e si mette in risalto quello solo; gli altri invece si sparpagliano su questo sfondo, come monetine spicciole, e ciò forma qualcosa che assomiglia alla volta celeste: una grossa luna attorniata da una moltitudine di stelle piccolissime. La luna però non viene bene, perché la si può capire solo se si capiscono le altre stelle.
Anton Checov